basterebbe forse, anche se solo come principio, un sano abbraccio caldo, che duri almeno cinque secondi.

è lei che stavolta mi ha messo alla prova;  era lei stanca di agire che ha voluto mettermi alla prova: io, miseramente, ho mantenuto la palla quasi fuori dalla linea, l’ho tenuta con estremo sforzo all’interno del campo, rischiando troppi minuti in cui avrei dovuto correrre come un cretino, senza mai fermarmi a prender fiato.  lei che sempre mi ha accarezzato e dolcemente pizzicato, voleva che fossi io a sfiorarla stavolta..si è messa in posa la prima volta, ed ho sbagliato molto. la seconda volta diciamo che ce l’ho fatta, ma solo dopo qualche secondo,  e lei si è giustamente dimostrata offesa, concedendomi solo 0’5 secondi di testa sulla spalla, come gentile punizione. mi dispiace, ma la mia timidezza è titanica, ella mi fotte. sono stupido mio fiore, in certi momenti sono proprio coglione.